Il 19 dicembre 2018 si è tenuto il processo relativo alla vicenda della cagnolina Siria del quale la sentenza é stata letta con motivazione dal G.M. del Tribunale Penale di Bergamo, dott.ssa Bertoja.
L”imputato si é avvalso del patteggiamento e ha ottenuto condanna a mesi 8 di reclusione- pena sospesa, dato lo stato di incensuratezza e a rifondere alle parti civili le spese legali. Trattandosi di patteggiamento, non é stato possibile riconoscere alle parti civili il risarcimento dei danni morali cagionati dalla efferatezza dell”azione criminosa.
Le parti civili regolarmente costituite erano 5.
Sono piaciute le seguenti parole lette in motivazione e con cui si spiegava perché non fossero state concesse le attenuanti generiche, e cioè: ” la particolare crudeltà del tentativo di uccisione di un animale sofferente, seppellendolo ancora in vita”.
Sì, perché, essendo la povera Siria morta dopo qualche giorno dal momento in cui era stata tirata fuori da gente che passava per caso dalla sua tomba, persone colpite dai suoi flebili lamenti, l”ipotesi di reato é il tentativo e non il reato consumato. Quindi la pena é logicamente inferiore.
Vi comunichiamo, inoltre, che l’altro imputato, il “compassionevole ” proprietario di Siria ha anche lui scelto la strada del patteggiamento ed il processo é fissato per marzo.
L”unica considerazione che ci conforta é che Siria non solo ormai é in un luogo dove nessuno potrà farle più del male, ma che almeno é stata accarezzata ed accudita prima di morire, sotto una copertina di lana perché non avesse freddo. Presente in aula a rappresentare il Comitato UGDA Onlus l”Avvocato Patrizia D”Elia Palmieri che si è attivata anche per la denuncia UGDA .
Giorno: 13 Gennaio 2019
Sensibilizzare al rispetto degli animali
Sensibilizzare al rispetto degli animali, progetto di Ugda al via nelle scuole in primavera.
Parte il progetto psicoeducativo di sensibilizzazione al rispetto dei diritti degli animali e dell’ambiente. Il progetto, rivolto alle classi 1°,2°,3° della scuola primaria, nasce dalla collaborazione fra il comitato Nazionale di tutela giuridica degli animali UGDA e la psicologa dott.ssa Francesca Capelli, con l’obiettivo di incrementare la sensibilizzazione e l’empatia nei bambini nei confronti delle categorie più deboli della società, nella fattispecie degli animali e dei loro diritti, e dei nostri doveri nei loro confronti, quando decidiamo di accoglierli entro le nostre case ed entro le nostre vite.
Ma non solo, gli incontri con i bimbi avranno anche lo scopo di promuovere le conoscenze dei diritti degli animali e delle agenzie che se ne occupano sul territorio. Un” imperdibile iniziativa che si attuerà in due parti: La prima – nella primavera 2018 – si terrà direttamente all”interno delle classi delle scuole coinvolte, dove verrà presentato il programma attraverso un incontro della durata di due ore circa. Tramite conversazione guidata e realizzazione di cartelloni colorati si tratteranno i diritti degli animali e i doveri nell’accudirli. La seconda parte si svolgerà presso la realtà della Cascina UGDA “Animali in Libertà”, sita nel comune di Oltre il Colle alla presenza della dott.ssa Capelli e della presidentessa dell’associazione Paola Suà.
Il progetto della Cascina UGDA da diversi anni prevede per gli animali, nella fattispecie cani, gatti e tre caprette, una vita più simile possibile a quella che potrebbero avere in natura all”interno di un”ampia area dove gli “ospiti” sono liberi di vagare per tutta la proprietà, pur avendo riparo in ambienti chiusi con calde cucce; la costante presenza dei volontari, che si occupano di dar loro da mangiare, curarli, e coccolarli li rende animali equilibrati e di buona indole. Durante l”incontro, dopo una prima parte d’indagine conoscitiva dei bambini e dei loro animali d’affezione, avrà luogo una conversazione guidata legata alle somiglianze e alle differenze fra uomini ed animali, partendo dalle necessità di entrambi. Le considerazioni nate dai bambini in merito verranno rappresentate con dei disegni ed appese in classe.
Gli argomenti tratteranno la prevenzione dell’abbandono, fenomeno connesso al randagismo, e le conseguenze degli avvenimenti sia sull’animale stesso, che sull’ambiente che ci circonda, specialmente per quanto riguarda gli animali da compagnia comunemente conosciuti. Tutto ciò avrà come fine ultimo l’accrescimento dell’empatia nei confronti degli animali, unitamente alla crescita del senso civico e morale nei bambini presenti, nei confronti dei diritti degli animali, spesso calpestati.
Per ulteriori informazioni: Dott.ssa Capelli Francesca 3389116253.